Il Coordinamento donne di Cagliari e l’emergenza Coronavirus
Poco più di anno fa, durante i lavori del convegno “Il ruolo della donna nel mondo del lavoro”, più di un intervento ha sfiorato lo scottante tema della violenza sulla donna, lavorativa o domestica, fisica o psicologica. Non a caso, a testimonianza dell’attenzione costante sull’argomento da parte della CISL FP di Cagliari e della sua Coordinatrice donne, era presente la sedia vuota, da tempo simbolo della quotidiana lotta contro la piaga della violenza e del femminicidio.
Il tema è oggi quanto mai attuale, in tempi di isolamento sociale e necessita di moltiplicate attenzioni. In questo senso proponiamo il contributo dell’amica Michela.
“Quando la casa diventa una prigione… ai tempi del CORONAVIRUS
RISPETTIAMO LE REGOLE! RESTIAMO A CASA!!!
Condivido in pieno e rispetto le regole…
In situazioni normali e’ semplice poterlo fare… ma il mio pensiero in questi giorni di clausura è rivolto a quelle donne vittime di violenza che purtroppo sono costrette ad angherie continue nella propria casa diventata prigione…
Le associazioni antiviolenza denunciano che le telefonate con richieste di aiuto sono diminuite, quasi inesistenti, ma non perché il fenomeno si sia placato… ma perché la convivenza coatta con i persecutori rende difficile, se non impossibile la denuncia da parte delle vittime. Il mio invito è sempre lo stesso. Denunciare, in qualsiasi modo… i canali sono tanti!!!”
Michela Medda
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